SCAFOCEFALIA

Scafocefalia

E’ la più frequente tra le craniostenosi (craniosinostosi) ed è dovuta alla prematura chiusura della sutura sagittale (localizzata tra le ossa parietali del cranio). Ha un’incidenza di un caso su 5.000 nati vivi, predilige il sesso maschile con un rapporto di 3,5/1 ed ha una trasmissione sporadica autosomica dominante. Il cranio ha una forma caratteristica a scafo di nave a causa della ridotta crescita in senso trasversale del cranio ed una eccessiva crescita in senso antero-posteriore. L’insorgenza di ipertensione endocranica è rara.

Il trattamento chirurgico viene eseguito tra i 4 e i 6 mesi di vita, in anestesia generale, e prevede l’asportazione della sutura sagittale ed un rimodellamento del cranio. Nel nostro centro viene adottata la metodica cosiddetta “inverted Pi greco”. Dopo l’operazione il paziente passa la prima notte in terapia intensiva per poi tornare nel reparto di degenza dal quale viene dimesso dopo circa 3 giorni.