MICROCHIRURGIA

E una branca di alta specializzazione della chirurgia plastica che si avvale dell’utilizzo di strumenti di magnificazione (microscopio), consentendo al chirurgo di operare su strutture di dimensioni ridotte (vasi sanguigni, nervi). Il principale campo di applicazione della microchirurgia è rappresentato dagli autotrapianti microvascolari, chiamati lembi liberi, grazie a cui è possibile ricostruire, secondo il principio del “like with like”, difetti composti e di grandi dimensioni che coinvolgono le strutture nobili del corpo umano (ad esempio perdite di sostanza complesse localizzate al distretto cervico facciale, lesioni nervose acquisite e congenite ed infine ricostruzioni funzionali del arto superiore ed inferiore).

Gli interventi consistono nel trasferimento a distanza di lembi cutanei, muscolari, cutanei e muscolari, cutaneo-muscolari e ossei o di intere strutture anatomiche (ad esempio un dito) ricollegando le arterie e le vene, ove possibile i nervi, (anastamosi microvascolari) del lembo con quelle dell’area da ricostruire. In tal modo la circolazione sanguigna del lembo viene ripristinata e la vitalità del tessuto trasferito garantita.

Con la stessa metodica è possibile reimpiantare un dito o parte di un arto amputato ricollegando le arterie, levane ed i nervi recisi da un evento traumatico.

Gli interventi microchirurgici sono sempre condotti in anestesia generale, e spesso è necessario che il paziente trascorra la prima notte postoperatoria in terapia intensiva.

MICROCHIRURGIA

20/04/2016MICROCHIRURGIA
E una branca di alta specializzazione della chirurgia plastica che si avvale dell’utilizzo di strumenti
Continua »