ASIMMETRIA MAMMARIA

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Le asimmetrie mammarie, monolaterali o bilaterali, associando ipertrofia (eccessivo volume) e ipotrofia (deficit volumetrico), danno luogo a numerose forme cliniche che richiedono una strategia operatoria che associ diverse tecniche.

Gli interventi di mastoplastica riduttiva (per la mammella ipertrofica) e additiva (per la mammella ipotrofica) si eseguono in regime di ricovero ordinario, in anestesia generale, al termine dello sviluppo mammario (15-16 anni).

La mastoplastica riduttiva prevede l’asportazione in blocco di una porzione di cute e ghiandola per diminuirne le dimensioni.

La mastoplastica additiva prevede l’inserimento di una protesi mammaria. Utile in molti casi il trapianto di grasso (lipofilling) prelevato da zone corporee relativamente ricche di tessuto adiposo.